Nuovo Codice della Strada 2024: le Novità per i Neopatentati

Fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la riforma del Codice della Strada entrata in vigore il 14 dicembre 2024 rappresenta un passo importante per garantire maggiore sicurezza sulle strade italiane. Tra le numerose novità introdotte, spiccano le nuove disposizioni relative ai neopatentati, che portano cambiamenti significativi sia per quanto riguarda le restrizioni alla guida, sia per la responsabilità richiesta ai conducenti inesperti.

 

Con questo articolo, noi di Autocom vogliamo aiutarvi a comprendere in modo chiaro e semplice tutte le nuove regole del Codice della Strada (CdS) dedicate ai neopatentati.

 

 

Cosa dice la legge?

Nel nuovo Codice della Strada, l’Articolo 7 disciplina chiaramente le limitazioni per i neopatentati, stabilendo quanto segue:

 

«Ai titolari di patente di guida di categoria B, per i primi tre anni dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettrici o ibridi plug-in, ai fini di cui al primo periodo, si applica l’ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW».

 

 

Cosa cambia per i neopatentati?

Le modifiche introdotte dal nuovo Codice della Strada portano alcuni cambiamenti significativi:

• Durata dello status di neopatentato:
  Rimane invariata la durata di tre anni dal conseguimento della patente, durante i quali si applicano le limitazioni. Tuttavia, rispetto alla normativa precedente, la restrizione alla guida di veicoli potenti si estende da un anno a tre anni.
• Rapporto peso-potenza:
  Il limite è stato aggiornato, passando da 55 kW/t a 75 kW/t. Questa modifica permette ai neopatentati di accedere a una gamma più ampia di veicoli, soprattutto nel segmento delle auto compatte e familiari.
• Limite di potenza per veicoli di categoria M1:
  Per le autovetture (categoria M1), incluse quelle elettriche e ibride plug-in, è stato introdotto un limite aggiuntivo: la potenza massima consentita aumenta da 70 kW (95 CV) a 105 kW (143 CV).

 

Queste nuove regole offrono una maggiore flessibilità nella scelta dei veicoli, ma restano pensate per garantire la sicurezza, evitando che conducenti inesperti si trovino a gestire mezzi troppo potenti.

 

 

Cosa rimane invariato?

Nonostante le novità, alcune regole per i neopatentati restano immutate:

• Zero alcool alla guida:
  Durante i primi tre anni, il tasso alcolemico ammesso rimane pari a 0,0 g/l. Qualsiasi violazione comporta sanzioni severe, inclusa la decurtazione dei punti dalla patente.
• Limiti di velocità:
  I neopatentati non possono superare:
  • 100 km/h in autostrada;
  • 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

 

 

Retroattività delle norme

È importante sottolineare che queste modifiche non sono retroattive. Ciò significa che chi ha conseguito la patente prima del 14 dicembre 2024 continua a seguire le precedenti disposizioni:

• Dopo il primo anno di patente, possono guidare veicoli di qualsiasi potenza, purché rispettino i limiti di velocità e il divieto di guida in stato di ebbrezza.

 

 

Obiettivi della riforma: più sicurezza e responsabilità

Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2023 i neopatentati sono stati coinvolti nel 25% degli incidenti stradali gravi. L’introduzione di queste nuove regole mira a ridurre questa percentuale, responsabilizzando i conducenti meno esperti e migliorando la sicurezza stradale coplessiva.

 

 

Risorse utili e approfondimenti

Potete trovare a questo link l’articolo delle limitazioni da neopatentati già presente sul nostro sito! (Aggiornato al 2025)

 

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– Lo Staff di Autocom®